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5 delle tante censure applicate negli anime in italia - Parte 3

13 gennaio 2022

Chi come me da bambina ha passato interi pomeriggi a guardare i cartoni animati? Molto spesso però capitava di non comprendere la trama al 100%, questo perchè la censura ha impoverito i capolavori dell'animazione giapponese. Una trasformazione che, eliminando gli orientamenti sessuali e i dialoghi audaci, ha ridotto dei cult intramontabili in opere a tratti ingenue ma soprattutto incomprensibili.
Vediamo insieme 5 delle tante censure applicate negli anime in Italia:

Il Maestro Muten (Dragon Ball)
Il Maestro Muten ci veniva presentato spesso con delle violente emorragie dal naso, senza farci comprendere cosa stesse succedendo. In realtà questo gli succedeva nelle scene in cui Bulma si mostrava parzialmente nuda, le quali sono state completamente eliminate nella versione italiana.

Uno Squirtle poco amichevole (Pokémon)
In una scena della prima stagione della serie animata Pokémon, Squirtle minaccia Misty di tingerle i capelli di viola. Nella versione giapponese, però, la minaccia è stata un po’ più violenta: il Pokémon ha infatti spaventato la ragazza dicendole che l’avrebbe uccisa.

Rossana e Robbie (Rossana)
Nell’anime italiano Rossana ha una cotta per Robbie, il suo manager, che però apparentemente la considera soltanto una bambina. Nella versione originale, però, il rapporto tra i due non è esattamente innocente come quello che abbiamo immaginato noi. Addirittura Sana riteneva Robbie il suo gigolò.

Finale (Rocky Joe)
Nel finale originale di Rocky Joe il pugile perde la vita sul ring, mentre nell'adattamento trasmesso in Italia sviene per affaticamento.

Il linguaggio (I Cavalieri dello Zodiaco)
I dialoghi dei Cavalieri dello zodiaco sono stati stravolti in Italia. Se nell’anime originale gli eroi sono aggressivi e sboccati, nell’adattamento italiano hanno un linguaggio aulico e cavalleresco. La censura ha inoltre modificato i nomi dei personaggi per incrementare le vendite del merchandising.

Giada Cristina Bessi

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