Secondo Ubisoft i giocatori non capiscono: la software house sta creando gli NFT per loro

Alcuni mesi fa Ubisoft ha presentato il progetto Quartz, ovvero lo sviluppo di una piattaforma di Token non fungibili dedicata ai videogiochi tripla A che ha attirato molte critiche non solo dall'utenza, ma anche dagli sviluppatori stessi.
Per commentare questa situazione e calmare gli animi, Nicolas Puard, Vice Presidente di Ubisoft Strategic Innovations Lab ha parlato riguardo gli NFT ai microfoni di Finder, nota testa australiana.
Secondo il dipendente della casa francese, i  Non Fungible Token sono il futuro e sono un concetto difficile da comprendere e che, tutto sommato, lo stanno facendo per gli utenti in quanto vorrebbero dare la possibilità ai giocatori di poter rivendere pezzi personali del gioco ed è triste vedere il pubblico opporsi ad una tecnologia che va in loro favore.
Che ne pensate degli NFT? Vi fidate delle parole dichiarate dal rappresentante di Ubisoft?

Francesco Stella