Chi come me da bambina ha passato interi pomeriggi a guardare i cartoni animati? Molto spesso però capitava di non comprendere la trama al 100%, questo perchè la censura ha impoverito i capolavori dell'animazione giapponese. Una trasformazione che, eliminando gli orientamenti sessuali e i dialoghi audaci, ha ridotto dei cult intramontabili in opere a tratti ingenue ma soprattutto incomprensibili.
Vediamo insieme 5 delle tante censure applicate negli anime in Italia:
● Una parentela mai esistita (Mila e Shiro)
Nell’anime originale di Mila e Shiro non esiste nessuna parentela tra Mila e Mimi Ayuara, nell’adattamento italiano, invece, le due pallavoliste sono cugine.
● La seconda guerra mondiale (Rosa Alpina)
L’adattamento italiano di Rosa Alpina non presenta nessun riferimento alla Seconda guerra mondiale. La censura, tagliando dieci minuti di ogni episodio, ha eliminato completamente il conflitto mondiale dall’anime.
● Una malattia misteriosa (Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina)
Nell’adattamento italiano di Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina, il ciclo mestruale della protagonista è stato censurato in “una malattia misteriosa”.
● La scena di Andrè e Oscar (Lady Oscar)
Nel celebre anime Lady Oscar c’è una scena in cui André Grandier strappa via i vestiti a Lady Oscar, in maniera non esattamente gentile, per tentare di confessarle il suo amore. Questa sequenza in Italia è stata completamente eliminata.
● Johnny e la cugina (È quasi magia Johnny)
Vi è un episodio dell’anime in questione che, in Italia, è praticamente incomprensibile. Vediamo infatti il protagonista, Johnny, provare imbarazzo quando è in compagnia di sua cugina, ma non riusciamo a capire il motivo di tale situazione.
In realtà, nella versione giapponese, Johnny aveva avuto un sogno erotico che vedeva protagonista proprio sua cugina. Tale sogno, nella versione italiana, è stato completamente eliminato.
Giada Cristina Bessi
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