CD Projekt ha avuto le idee chiare fin dal principio con Cyberpunk 2077: i suoi finali dovevano rappresentare necessariamente la conclusione della storia di V, senza dover mai riprendere le cutscene conclusive.
Inizialmente erano previste due espansioni, ma gli sviluppatori hanno scelto di limitarsi a un singolo DLC con Phantom Liberty, così da iniziare subito i lavori sul prossimo gioco.
In un'intervista rilasciata a PC Gamer, il narrative director Igor Sarzyński spiega che CD Projekt è sempre stata decisa nel voler chiudere la sua storia, lasciando piena libertà ai giocatori sul come concluderla:
“Avevamo considerato un paio di scenari, ma nessuno di questi era una continuazione della storia principale. I finali sono troppo diversi per riuscire a creare un filone narrativo che avesse senso per tutti. Abbiamo scritto i finali esattamente come li volevamo, per lasciare i giocatori con una sensazione di disagio, obbligandoli a pensare e non dando loro risposte immediate. Rimangono con te. Non c'è bisogno di annacquarli. A volte, meno è meglio.”
Anche il finale aggiuntivo di Phantom Liberty rispetta esattamente questa logica, offrendo un'ulteriore conclusione che non chiarisce esattamente che cosa succederà a V in futuro.
Angelo Sipione
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