Google Stadia era un servizio dalle potenzialità molto interessanti: l'azienda di Mountain View sembra averci speso molti soldi, garantendo un'infrastruttura funzionante per quanto riguarda lo stream dei giochi, ma sembra proprio che i giocatori abbiano accolto la piattaforma in maniera piuttosto fredda.
Alphabet sta cercando di vendere la tecnologia alla base di Stadia, denominata Google Stream, a una pletora di compagnie interessate, tra cui figurano Peloton (sviluppatori di Lanebreak che utilizza già alcune tecnologie della grande G), Bungie (interessata ad uno sviluppo di una piattaforma cloud-based proprietaria), AT&T e Capcom.
Sembra che le priorità dell'azienda di Mountain View siano quelle di vendere la tecnologia, per un 80% delle risorse impiegate a trovare nuovi acquirenti, mentre il 20% dedicate alla manutenzione e al supporto dell'infrastruttura Google Stadia.
Francesco Stella
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