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La nostra Top 5 dei roguelike migliori di sempre

23 marzo 2023

Il roguelike è un genere dalla definizione relativamente complessa, che rende davvero molto difficile fare una lista dei migliori 5, allo stesso tempo è un compito doveroso, perché stiamo parlando di alcuni dei giochi più importanti dell’ultimo decennio. Abbiamo semplificato la definizione allo stretto necessario per reendere le cose comprensibili al massimo: per roguelike intendiamo un gioco che vanta sia una generazione procedurale, sia il permadeath (morte permanente) come elementi centrali del gameplay (quindi non disattivabili).
Dunque, a prescindere dal fatto che possano essere roguelike o roguelite, abbiamo stilato una classifica dei migliori 5 giochi mai usciti che rispondono alla definizione di roguelike.

Quinta posizione - Enter the Gungeon

Enter the Gungeon sarà anche all’ultimo posto della nostra classifica, ma è sicuramente un titolo degno di nota. Questo roguelike “bullet hell” con visuale dall’alto sviluppato da Dodge Roll e pubblicato da Devolver Digital, può contare su un assortimento di 8 personaggi in pixel art, che si avventureranno nelle profondità di un Gungeon (fusione tra “gun" e “dungeon”) con piani e difficoltà differenti, finendo con l’affrontare epiche battaglie contro i boss, tutto questo per cercare un’arma in grado di uccidere il proprio passato. Letteralmente un’arma in grado di cancellare via ogni rimpianto e risentimento. Per farlo, i nostri inusuali eroi dovranno raccogliere una marea di armi da fuoco differenti, ed è proprio quello l’aspetto più riuscito del gioco, visto che rappresentano l’intero concetto tematico del titolo. Come tutti i migliori roguelike, ogni run è diversa dall’altra, perché ogni arma da fuoco cambia radicalmente l’esperienza di gameplay, e ce ne sono davvero un’infinità! Grazie al gameplay super raffinato basato sulle schivate, la quantità industriale di armi e una miriade di citazioni ed easter egg, Enter the Gungeon si merita un posto tra i migliori roguelike di sempre.

Quarta posizione - Dead Cells

Dead Cells esprime al meglio la filosofia “un’ultima partita poi smetto” tipica dei roguelike. In Dead Cells si è sempre sul punto di non farcela, in un limbo tra la vita e la morte. Il gioco alterna fasi di esplorazione di biomi diversi, la scoperta di un’incredibile varietà di armi e abilità da utilizzare contro i nemici, a momenti di puro platform che richiedono decisamente ottimi riflessi. Aggiungeteci pure enormi e potentissime creature, la possibilità di scegliere il proprio percorso attraversando le aree precedentemente sbloccate e avrete tra le mani uno dei migliori titoli del genere, dalla rigiocabilità veramente infinita.

Terza posizione - Hades

Ribaltare il concetto di successo e fallimento è ciò che spinge Hades tra i migliori del genere. Non importa cosa succeda nel corso di una run, al completamento si avrà sempre la sensazione di aver migliorato le proprie skill e di aver progredito nel racconto, perlopiù grazie alle interazioni sociali con un vasto cast di PNG come Cerbero, Medusa e molti altri. Invece, se si preferisce la personalizzazione, ci si può dedicare all’arredamento delle sale dell’HUB grazie alle gemme, spendibili anche in bonus permanenti nelle successive run. Oppure si possono potenziare le armi sbloccando abilità specifiche o scambiandole con varianti leggendarie in base al proprio stile di gioco. Con così tante meccaniche, Hades non diventa mai noioso e non dà mai la sensazione di sprecare tempo. Affrontare nemici e oltrepassare ostacoli risalendo l’Ade nei vari tentativi di fuga è sensazionale, emozionante e sempre divertentissimo, non a caso nel 2020 ha riportato in casa un gran numero di premi.

Seconda posizione - Inscryption

Inscryption è l’estremizzazione di un roguelike deckbuilder, un gioco diviso in parti ma tutte interconnesse, che riescono a creare nel giocatore quel senso di inquietudine (nel vero senso della parola) e la voglia di scoprire quali segreti cela dentro sé un’opera così complicata. La lore è veramente misteriosa e profonda, con le giuste sfumature da horror psicologico che sicuramente divideranno i giocatori su alcune scelte del gioco.
Tuttavia, la crudezza e il desiderio del titolo di fare davvero qualcosa di rivoluzionario e innovativo all'interno di un genere consolidato, dovrebbero essere applauditi. Il gioco inizia con una partita a carte dove siete costretti ad affrontare un'entità demoniaca, e da lì in poi diventa solo più folle e spaventoso. Inscryption è una perla tutta da scoprire che offre una versione davvero unica della formula roguelike.

Prima posizione - The Binding of Isaac

Al primo sguardo si potrebbe pensare che The Binding of Isaac sia una sorta di versione plagiata e abominevole dei dungeon di The Legend of Zelda -il che non è totalmente errato- dato che quello fu il concetto alla base della sua creazione nel 2011. Ma basta un bambino che attraversa caverne grottesche e luoghi putridi generati proceduralmente a far si che Isaac acquisti immediatamente una identità più che unica. Isaac si gioca come un twin stick shooter, solo che il gameplay è influenzato da centinaia (e non scherzo) di potenziamenti passivi e attivi, che permetteranno al piccolo Isaac di dominare il dungeon (o di morire in modi orribili provandoci). Gli item (potenziamenti) a disposizione del nostro bambino non troppo amato da Dio, non saranno sempre positivi anzi, molte sinergie create tra gli stessi possono portare a riscontri piuttosto negativi, un esempio? La fantastica abilità di Dr.Fetus -che ci permette di sparare bombe invece delle “normali” lacrime- in combo con le mega bombe rende il tutto molto più esplosivo, soprattutto per noi. A più di dieci anni dalla sua uscita, The Binding of Isaac si è meritato il suo posto nel “pantheon” dei videogiochi e assolutamente la posizione di miglior roguelike della nostra lista.

Questa era la nostra classifica dei migliori roguelike di sempre. Un elenco davvero sofferto da stilare, che mi ha obbligato a tralasciare giochi degni di nota che hanno solo che innalzato la fama del genere, tra cui grandi classici come Darkest Dungeon e Spelunky o successi molto recenti come Returnal, Cult of the Lamb o RAD. Vi ricordo che la classifica è totalmente personale, e non vediamo l’ora di sapere nei commenti le vostre opinioni a riguardo, ma, cosa più importante, la vostra Top 5!

 

Angelo Sipione

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