La ‘pietra mortale’ giapponese si è rotta dopo mille anni

Non ci facciamo mancare niente in questi anni difficili. In Giappone, precisamente nella città di Nasu a 190 km da Tokyo, la famosa roccia “Killing Stone” è stata trovata spezzata in due lo scorso sabato. Molte le superstizioni e leggende legate a questa pietra: sembra che questa ospitasse lo spirito di un demone con sembianze di una volpe a nove code chiamato Tamamo-no-Mae. La storia narra che questo spirito malvagio prese la forma umana di una bellissima donna per tentare di uccidere l’imperatore Toba, che regnò tra il 1107 ed il 1123, ma fu fermato dal guerriero Miura-nosuke. Dopo la sua morte, lo spirito è rimasto intrappolato nella “Pietra Mortale” che pareva essere in grado di uccidere chiunque la toccasse attraverso la liberazione di gas tossici.
Il fatto che la pietra si sia rotta è ritenuto dal folkore giapponese un presagio della liberazione delle forze oscure nel nostro mondo. Chissà quali altre catastrofi ci troveremo a fronteggiare nel prossimo futuro…

N. R.