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Nirvana: causa vinta, respinta l’accusa di pornografia infantile per la cover di Nevermind

06 settembre 2022

I Nirvana hanno ottenuto definitivamente il rigetto della causa che li accusava di pornografia infantile per la copertina dell'album Nevermind, uno degli scatti più iconici della storia del rock (trovate l’immagine in alto all’articolo).

Il bambino nella foto è Spencer Elden (31 anni) che ha denunciato la band, accusando il gruppo di aver sfruttato commercialmente un'immagine di pornografia infantile e raccontando che la foto è stata fonte di “un disagio emotivo estremo e permanente con manifestazioni fisiche”.

L’avvocato in difesa della rock band ha fatto notare come Spencer Elden abbia trascorso tre decenni sfruttando a suo vantaggio il fatto di essere stato protagonista della cover di Nevermind.

L’ultima sentenza è la seguente:

“In breve, poiché è indiscutibile che Elden non ha presentato la sua denuncia entro dieci anni dalla scoperta della violazione… la corte conclude che la sua richiesta è intempestiva“, ha scritto il giudice distrettuale Fernando Olguin (via Rolling Stone). “La corte è convinta che sarebbe inutile concedere al querelante una quarta opportunità di presentare una denuncia modificata “.

Quest’ultima sentenza impedirà a Elden di intentare una quarta causa. Gli avvocati che rappresentano i Nirvana hanno a loro volta affermato che la causa è giunta a una “conclusione definitiva“, anche se Elden ha dichiarato che farà ricorso.

Bert Deixler, avvocato dei Nirvana, ha dichiarato a Reuters: “Siamo lieti che questo caso privo di merito sia stato portato a una rapida conclusione finale“.

 

L.B.

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