Sony: secondo Schreirer l'acquisizione di Bungie è legata al Progetto Spartacus

In questi giorni, Sony ha accolto Bungie all'interno dei Playstation Studios: dalle dichiarazioni della compagnia giapponese è evidente come Bungie resterà uno studio indipendente con la facoltà di pubblicare i suoi giochi ovunque voglia.
L'analista di mercato Jason Schreirer fornisce un interessante punto di vista sulla mossa di Sony: è altamente probabile che l'acquisizione della software house che sviluppa Destiny sia stata fatta per potenziare l'offerta di Spartacus, la piattaforma ad abbonamento simil Game Pass.
Sembra che l'azienda di tecnologia giapponese non sia interessata ad inserire nel suo servizio titoli le cui vendite vanno è ancora forte e che garantiscono una fetta di guadagni molto alta sia a Sony che agli studios interni e che un gioco come Destiny sia perfetto per un piano di abbonamenti come quello del servizio che vorrebbe lanciare la casa di Playstation.
Sembra infatti che Spartacus proporrrà tre piani di abbonamento, eliminando il Playstation Plus e consentirà di giocare ad una rosa di titoli di vecchia e nuova generazione più o meno ampia; il gioco di Bungie è un titolo Free to Play ma per sfruttare tutto il suo vero potenziale si devono comprare le espansioni a pagamento.
Questo consentirebbe Sony di mantenere il titolo gratuito e di mettere nei vari tier le espansioni.
Ma non solo: l'expertise di Bungie raggiunta nei Game As Service potrebbe far sì che lo studio aiuti le altre software house di Sony per raggiungere la conoscenza necessaria per concepire servizi online di alto livello.
Sembra che Project Spartacus possa essere lanciato in primavera: il progetto darà filo da torcere a Xbox Game Pass? Non ci resta che attendere per scoprirlo!

Francesco Stella